“A (piedi nudi)…calpesto il sacro
morbido tappeto umido del sottobosco,
e m’inoltro intimorita cercando sprazzi di cielo.
Ilari minuscole foglie
come pioggia dorata
vengono… baciando il viso.
Fruscia il vento
e gli alberi del Cansiglio
danzano.
L’emozione va
a Venezia.
Fa battere forte il cuore
l’immagine dei rugosi antenati
danzanti sott’acqua.
Forti, indistruttibili, umili e leggiadri sempre.
Fiere solide Fondamenta.
Invisibile, quasi incomprensibile
magia della mitica mia Città!
Un nido caduto dai rami,
ha punto il piede nudo.
Un sacro nido bagnato,
vuoto.
Ingegnosa opera
nella Conca
che si prepara all’estremo termico.
Più 30° e meno 30° C.
nella Foresta Demaniale Inalienabile!
Felci, anemoni dei boschi, elleboro verde,
acetosella.
Splendidi colori di faggeti
ricordano l’intenso profumo
primaverile del fior di stecco
dai vivaci colori.
E le genziane e i crochi
e il geranio argenteo.
Pian del Cansiglio Catino prealpino.
Foresta spesso nebbiosa
dai fusti collonari.
Rifugio di cervi e caprioli
di linci, orsi bruni, scoiattoli,
sparvieri, aquile reali….e uomini.
………….
O Cimbri boscaioli
cultori del legno
maestranze abili d’antichi mestieri.
Voi Minoranza etnica
della Regione Veneta.
O Voi solerti custodi della vita forestale.
Almeno Voi ricordate quei milioni di faggi, querce, abeti.
Ascoltate quel grido
che dal fango della Laguna
geme snervato.
Non più canto
di perenni Fondamenta
ma fievole voce,
“bandiera bianca sul ponte”
che sventola il coraggio
…………
mentre cigola alle onde
il Mose arrugginito,
il Leone di San Marco risvegliato.
………..
O sì Popolo Cimbro, alzate la voce
all’illustre “Serenissima”
inconscia del Bosco sommerso.
Ruggisce il Robot che
onora le grandi navi,
Che come una Sfinge sfida
la forza del mare.
E Venezia
fragile come una foglia,
evanescente come un sogno
poggia preziosa sulla Foresta.
………
O Popolo Cimbro dite al mondo
le sue Fondamenta!
Dite l’umile forza innamorata
che Venezia salverà!”
(Nives)
I Video sono tratti da YOTUBE
Le emozioni condivise sono di Rita (Nives)